Il nuovo Thief per Xbox One è da ieri disponibile gratuitamente per gli abbonati a Xbox Live fino al 15 gennaio. Non ci hai mai giocato ? Oppure ci hai già giocato su qualsiasi piattaforma e ti è venuta nostalgia dei vecchi Thief per quanto non assomigliasse loro, o in ogni caso non ti è piaciuto ? Allora FORSE non l’hai giocato nel modo migliore per poterlo apprezzare al massimo. Ho intenzione di spiegarti come si fa a giocarci bene, e se seguirai i miei consigli ti accorgerai, nel caso in cui non avessi avuto la possibilità di capirlo, che in realtà è un bel gioco. L’eterogeneità delle opinioni su Thief che si trovano su Metacritic, sia da parte della critica che del pubblico, testimonia quanto diversa sia la percezione della qualità di ciò che il gioco offre a seconda della prospettiva di ognuno e di come si sceglie di giocarlo.

Voto 8+/8,5 è la mia valutazione (che ritengo oggettiva, e mi piace questo paradosso) su Thief giocato come si dovrebbe.

Innazitutto voglio dire che cosa ne penso io del gioco e in particolare delle critiche che ha ricevuto, ma non mi dilungherò troppo, perché non è nelle mie intenzione farne una recensione. Se non ti interessa nulla salta in fondo alla pagina dove c’è l’immagine di un menù, ma sei sei interessato a giocare Thief nel modo migliore sono sicuro che leggerai tutto.

Thief è qualcosa di molto raro nel panorama videoludico odierno: uno stealth vero e completo. E’ sicuramente un gioco eccellente; “quanto” eccellente dipende un po’ da te, da come deciderai di affrontarlo e da quanto saprai sorvolare su difetti tanto evidenti quanto in fondo accessori, ma un gioco e uno stealth eccellente pur sempre rimane.

Tutto dipende da quanto gravi si considererano i difetti principali, e questa è una questione molto soggettiva. Pensando però al genere a cui appartiene, che già di suo richiede impegno e perseveranza, tutti questi problemi secondo me si fanno trascurabili.

QUALI SONO LE CRITICHE MOSSE A THIEF ?

– E’ pieno di bug: con l’ultimo update per Playstation 4 ho incontrato solo una volta una guardia incastrata su sè stessa mi pare, mentre su pc con l’update 1.5 nessun problema da rilevare.

– Sostanzialmente poi chi si è lamentato l’ha fatto per i limiti dell’intelligenza artificiale, con un comportamento delle guardie spesso innaturale, ma io vorrei sapere in quale gioco si è mai notata un’IA realistica e perfetta… In realtà poi le guardie di Thief alla difficoltà massima sono anche fin troppo sveglie, altrimenti non avrei caricato più di 100 volte il salvataggio e impiegato 30 ore per finirlo (con la difficoltà personalizzata ed esplorando ogni angolo), e che i nemici non ti vedano quando sei nell’ombra neppure a un metro di distanza, come si legge in certe opinioni, semplicemente non è vero, almeno non alla difficoltà massima (dovrebbe considerarsi la difficoltà normale in Thief). E comunque la non acutezza dei riflessi delle guardie, che in ogni caso si nota solo in alcuni frangenti, non intacca le fondamenta del gioco in nessun modo, al massimo logora un po’ la difficoltà e il senso di realismo.

– Ci si lamenta inoltre della semplicità del sistema di combattimento, visto che una volta che il giocatore viene scoperto i combattimenti sono troppo irrealistici. Questo aspetto viene visto come deficitario, limitativo, che rende l’esperienza di gioco incompleta. In realtà il senso di gioco è questo: Garrett è un ladro, non un combattente, e quindi non è abile nei combattimenti. Come in un horror puro il protagonista deve essere vulnerabile rispetto ai nemici in modo da aumentare il senso di impotenza del giocatore e aiutarlo ad immedesimarsi in una situazione di pericolo, perché è questo il senso di un gioco horror, il provare ansia, così in un gioco come Thief Garrett non deve essere in grado di difendersi egregiamente, al fine di porre il giocatore nella situazione di essere praticamente costretto ad optare per l’azione furtiva, per perseguire il senso del genere stealth. In definitiva è una scelta intelligente degli sviluppatori, non una mancanza. E’ proprio il tipo di gioco ad essere diverso se ancora non fosse chiaro, non è un ammazza-tutti. Se poi questo non ti piace, ok.

– Il fatto, poi, che Thief abbia ricevuto delle critiche perché la parte d’azione non è fluida e accattivante come Assassin’s Creed mi lascia completamente impreparato. Personalmente è un fattore su cui ho sorvolato completamente, e su cui secondo me hanno sorvolato anche gli sviluppatori. Thief è uno stealth game puro e realistico: non ci sono magie e non si può ricorrere all’azione bruta come capita in Dishonored. Come dicevo, questo è un tipo di gioco diverso, volutamente non è stata inserita tanta azione, e se qualcuno considera questo aspetto un’ovvia mancanza allora sono in totale disaccordo con lui. Cioè, cosa mi state dicendo ? Che non si possono più fare stealth puri ? Che gli sviluppatori hanno sbagliato a creare un gioco che innanzitutto piacesse (in teoria) ai fan del Thief originale ? Che bisogna sminuire l’impegno e il lavoro di alcuni sviluppatori che comunque si sono impegnati per realizzare un progetto non facile ? Perché scoraggiarli per aver avuto il coraggio di riportare alla luce un grande gioco del passato e a riproporlo in una forma simile in cui appariva una volta ? Veramente vogliamo che il mondo dei videogiochi si riduca ad Assassin’s Creed e Call of Duty ? In questo modo la qualità diventa sinonimo di mainstream e i giochi che prendono voti alti sono solamente quelli che interessano alla maggior parte del pubblico, e non mi dilungo ulteriormente.

– Poi si parla di mancanza di libertà per il giocatore, un aspetto in contrasto con il vecchio Thief. È vero che non si può salire su ogni parte di cui nella realtà si ha la certezza di poterlo fare, che il salto non è libero ma gestito dal gioco, il che rende scarse le possibilità di sbagliarne uno, e che la possibilità di scoccare frecce corda è relegata soltanto a specifici punti della mappa. Qualcuno dirà che preferiva le cose alla vecchia maniera, ma il dato oggettivo è che questo sistema funziona alla perfezione, non ha lacune di sorta e di sicuro non “limita” il giocatore in modo stupido. Ovviamente gli ambienti sono stati costruiti apposta per raggiungere questo risultato, ma non ci si trova praticamente mai in situazioni in cui si pensa “se potessi saltare liberamente sarebbe tutto più facile”.

– La grafica fa schifo: i lavori per il gioco sono iniziati nel 2009, e per vari motivi si sono protratti più del dovuto, l’engine è vecchio, tutto qui. E’ fin troppo fatto bene artisticamente e non mi sembra giusto criticarlo anche in questo.

– Quello che poi mi ha lasciato abbastanza perplesso è che gli estimatori del vecchio Thief si siano lamentati di quanto questo reboot sia infinitamente più facile e guidato rispetto ai capitoli originali. Cioè, mi viene da pensare che questi non si siano neppure accorti che esiste la possibilità di personalizzare la difficoltà a piacimento, e che nelle opzioni si possano disattivare un sacco di aiuti a schermo. E se sei un fan di Thief, allora credo proprio che dovresti scegliere la difficoltà massima (mi sembra scontato) e togliere gli aiuti tipici dei giochi moderni, no ? Altrimenti non lamentarti. Se poi hai già adottato questi accorgimenti e comunque non ti è piaciuto, allora è un altro discorso e accetto il tuo parere, se pur non condividendolo. Io lo trovo un bellissimo gioco che ti prende e ti fa immedesimare molto bene nel protagonista, e ovviamente sono consapevole che se pur giocato nel modo migliore non può raggiungere il fascino dei primi Thief, ma tutti i vari “problemi” di cui ho parlato, e anche quelli che non ho citato come alcune conversazioni che si ripetono sempre uguali nella città, o caricamenti frequenti delle aree, dai su sono cavolate ! Anche io ho storto il naso quando mi sono accorto di questi problemi, ma se ci stai troppo a pensarci allora vuoi soltanto criticare !

Eidos Montreal si è sforzata ad adattare l’esperienza di gioco a tutti, mettendo un numero talmente alto di impostazioni sulla difficoltà tale da consentire anche al pubblico più distratto di giocare a Thief. Bisogna anche considerare che riportare in auge un titolo che ha fatto la storia come Thief non era affatto un compito semplice, inoltre bisognava accontentare i fan storici e al contempo renderlo un gioco più moderno. C’è solo da fare i complimenti a Eidos, e incoraggiarli a provare a fare un nuovo capitolo, imparando dai loro errori.

ECCO I MIEI SUGGERIMENTI

Difficoltà base: Maestro, per forza.
Focus: da non usare assolutamente, o si va a perdere tutta la bellezza di Thief nell’esplorazione. Col focus trovi oggetti, strade, trappole, insomma fa tutto lui e allora sì che diventa guidato. Magari si può tenerlo attivo ma cercare di utilizzarlo solo in casi estremi, in cui trovare qualcosa ti fa perdere tanto tempo, perché in effetti in tante missioni secondarie della città è davvero difficile capire cosa si deve fare per prendere un oggetto, o raggiungere un luogo. Da usare quindi raramente, se proprio impazzisci.
Neutralizzazioni furtive: se sai che quando vedi una guardia sola soletta la puoi neutralizzare in combattimento, o la puoi uccidere facilmente con un attacco dall’alto, ti passa la voglia di cercare la maniera stealth, perché tanto sai che anche sbagliando sopravvivresti. In ogni caso suggerisco di non provare mai a stordire nessuno.
Solo frecce speciali: se vuoi giocare Thief come andrebbe giocato, allora frecce esplosive e seghettate non servono, toglile.
Risorse costose: obbligatorio; se cerchi di raccogliere il più possibile in un livello (come andrebbe fatto), e comunque non ce la fai, potrai comprarti un mucchio di cose con questa opzione disattiva, e direi che diventa troppo facile.
Nessun potenziamento: obbligatorio, sono upgrade vari del focus e della abilità di Garrett, davvero robacce che semplificano troppo il gioco.
Nessuna uccisione o potenziamento: è molto meglio, giocato così. Questo reboot non è come i primi Thief. Qui se stordisci qualche guarda diventa davvero facile e soprattutto noioso. Dentro la gioielleria del primo livello per esempio, dove c’è la guardia che segue una ronda intorno a tutta la stanza, finché lei era viva è stato impegnativo la prima volta rubare tutti gli oggetti della stanza, e in certi momenti un pò stressante aprire i cassetti e le serrature consapevole che la guardia nel suo giro stava per venire verso di me; giocato la seconda volta, invece, ho provato a metterla fuori gioco mentre era di spalle, e a quel punto ho passato tutto il tempo a prendere decine di robe con la sicurezza che nessuno mi avrebbe beccato, e sappiamo che gli oggetti non si prendono al volo ma c’è tutta l’animazione dietro: una noia senza senso ! E pure tutto il gioco diventa una noia se non si attiva questa opzione.
Nessun reticolo di mira: è uguale, fai come vuoi.
Né cibo ne papaveri: facoltativo. Subisci danni ma non puoi ricaricare la salute per tutto il livello, può essere una buona opzione.
Movimenti rallentati: la trovo una palla.
Salvataggio a inizio capitolo, Nessun danno, Nessun Allarme, Campione (game-over=tutto il gioco da capo): se non hai mai giocato a Thief oppure non ti è piaciuto, allora prova a ricominciare il gioco senza queste opzioni da nerd, perché potrebbe diventare snervante nel caso in cui scegli di non finire il gioco in modo semplice andando da A a B.

I SEGUENTI AIUTI SONO ATTIVABILI E DISATTIVABILI IN QUALSIASI MOMENTO, MENTRE LA CONFIGURAZIONE DELLA DIFFICOLTA’ NON SI PUO’ CAMBIARE A PARTITA IN CORSO.

Focus: già spiegato.
Indicatori di movimento e interazione: ti dicono che tasti premere per interagire con l’ambiente e gli oggetti. Tienili nella missione tutorial, poi via. E’ brutto avere a schermo una roba inutile, o che semplifica le cose quando ad esempio non ti accorgi che c’è una sporgenza su cui ti devi arrampicare ma appena ti avvicini al muro ti appare una scritta che ti dice premi “spazio per salire”.
Indicatore di percorso: obbligatorio toglierlo, ti indica dove andare per completare l’obiettivo. In questo modo si completa il gioco in men che non si dica. (se lo lasci attivo poi non dire che il gioco è guidato e che è solo da A a B).
Icone minaccia e salute nemici: il primo indica lo stato di allerta dei nemici, ma in un gioco stealth preferisco non vedere alcun simboletto sopra la testa dei nemici, e accorgermi io se la guarda è insospettita, che poi non richiede sto gran sforzo mentale. Toglili entrambi.
Minimappa: toglila, perché non è da Thief. Consultando la mappa conosci la dimensione esatta di ogni singola stanza e l’esatta disposizione dei muri e quindi dei percorsi, anche in un ambiente che non conosci. Troppo facile, alla fine le mappe dei livelli di questo Thief non sono così grandi, ed esplorarle senza aspettative migliora a mio avviso l’esperienza. Considera poi che se attivi la minimappa (e anche se guardi la mappa premendo pausa) troverai disegnato l’indicatore dell’obiettivo, anche se a schermo l’hai disattivato, non ha senso. Attivarla nella Città è importante invece. Puoi richiamarla con un tasto. Eviti di perdere tempo in strade che hai già navigato mille volte, e ormai non ti danno più l’effetto sorpresa.
Feedback reticolo: quando miri con l’arco un aiuto a schermo ti fa capire se colpirai quello che stai puntanto. Vedi tu se toglierlo o meno.
Aggiornamenti diario, notifiche oggetti, aggiornamenti località: puoi decidere se visualizzare notifiche quando prendi un documento, il nome degli oggetti che prendi e il nome della località quando navighi sulla mappa.
Gemma della luce: come preferisci, io la tengo a memoria del passato.Oggetti in evidenza: vengono evidenziate corde, scale, e punti di appiglio. Forse è meglio tenerlo attivo, perché a volte risulta molto difficile notarli.
Bagliore bottino: obbligatorio toglierlo, non ha senso che gli oggettini che devi prendere, che poi collezionarli e rubare tutto è lo scopo del gioco, si illuminino da lontano.
Aiuto scasso e cornici: per lo scasso puoi togliere l’aiuto se vuoi, perché quando Garrett trova il punto giusto della serratura inizia a muovere le dita, mentre per le cornici non ho ancora capito come si fa a capire senza aiuto a schermo quando si raggiunge il pulsante nascosto.
Indicatore salute, munizioni, armi: indifferente.

ULTERIORI SUGGERIMENTI IMPORTANTI

– Aggiornare il gioco all’ultima versione rilasciata. (e non lamentatevi degli aggiornamenti che non funzionano se avete il gioco crackato).

– Gioca da solo, al buio possibilmente, quando sai che nessuno potrebbe entrare e disturbarti, con gli auricolari oppure con un volume delle casse abbastanza alto. (Su pc ha probabilmente meno bug e secondo me rende meglio, e su un buon pc la grafica è migliore che su console).

– Cercare di esplorare ogni angolo del livello raccogliendo tutto quello che trovi, come se ci fosse l’obiettivo di recuperare una certa somma di denaro (vorrei capire perché non hanno inserito questo tipo di obiettivo obbligatorio per completare la missione. Il senso del mondo di Thief è anche questo, l’esplorazione. Se vai da A a B, almeno in questo gioco, dato che hai la possibilità di capire dove devi andare grazie agli stupidi aiuti attivi di default, diventa soltanto un “camminare finché non raggiungi la meta”, e del gioco non ti rimane NIENTE.

– Dimentica che esiste lo scatto silenzioso. Anche questo semplifica molto il tutto, e secondo me rompe anche l’immedesimazione. Usalo soltanto se dopo diversi caricamenti una parte ti risulta particolarmente complicata da superare. Fai proprio così, dimentica di averlo.

– Infine non vederlo come se dovessere essere Dishonored o Assassin’s Creed (quest’ultimo è un gioco stealth??), perché sono giochi diversi, e non vederlo come se dovesse essere un capitolo sviluppato dalla Looking Glass, e non pensare mentre giochi a paragonarlo ai capolavori di un tempo.

Giocalo in questo modo (dalla prima volta sarebbe il massimo) e vedrai che è davvero un bel gioco. E se non la penserai così, bah non so che dire !

P.S. E menomale che non dovevo dilungarmi !